Non tutti amano viaggiare nel periodo più ambito dal turismo che solitamente inizia le prime settimane di Luglio smorzandosi sul finire di Agosto: in questa fase, al mare, il sole batte forte sulla spiaggia e i vacanzieri non vedono l'ora di immergersi nelle acque salate del mare e procedere con la tintarella.
Proprio allora le mete più desiderate accentrano folle di turisti al punto che risulta difficile riuscire a trovare un angolo di pace e tranquillità. Per tali ragioni non si esclude l'ipotesi di una vacanza "fuori stagione" ossia nel periodo poco acclamato, godendo degli ultimi raggi di sole estivi.
Sono questi i momenti in cui è più facile ritrovarsi in un clima sereno, viaggiando negli stessi posti che si visiterebbero nel periodo di alta stagione ma con un grande vantaggio, quello di poter spendere meno rispetto a una aventuale partenza nei giorni precedenti.
Dunque partire fuori stagione significa poter risparmiare e rimanere alla distanza opportuna dalla consueta folla estiva. Ed ecco che posticipare le vacanze in un periodo meno concitato diviene un vero e proprio vantaggio, da sperimentare almeno una volta.
Risparmiando cifre considerevoli, è possibile viaggiare verso mete che altrimenti sarebbero bandite per i costi richiesti, spesso troppo alti da poter essere sostenuti. E' prorpio in queste fasi che le strutture alberghiere e i voli hanno costi decisamente inferiori rispetto ai periodi precedenti, quando i turisti affollano le destinazioni più ambite e alla moda.
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